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Tate

MISSIONE

La Tate Gallery (adesso ufficialmente Tate) di Londra, è un complesso di quattro musei di stato: Tate Britain (aperta nel 1897), Tate Liverpool (1988), Tate St Ives (1993) e Tate Modern (2000), con un sito web unico, Tate Online (1998). È stata creata grazie ad una donazione allo Stato di opere d’arte da parte di Sir Henry Tate, con lo scopo di istituire un museo d’arte moderna ed è ospitata in un edificio neoclassico progettato da Sidney R. J. Smith, che oggi corrisponde alla Tate Britain. Con il susseguirsi degli anni la collezione è aumentata notevolmente tanto da essere suddivisa in diversi musei.

La missione della Tate è promuovere e accrescere la conoscenza, la comprensione e l’apprezzamento dell’arte Britannica dal XXVI secolo ai giorni nostri oltre che l’arte internazionale, moderna e contemporanea.


ATTIVITÀ PRINCIPALI

Collezionismo/Esposizione:
- acquisto delle opere d’arte britanniche ed internazionali per assicurarne l’accessibilità ed incrementare la fruizione e l’apprezzamento da parte del pubblico.

Programmi di Conoscenza/Educazione:
- Tate Britain: estendere e rafforzare il centro mondiale per l’arte britannica dal Rinascimento ai giorni nostri attraverso lo sviluppo e l’implementazione di attività educative, eventi, esposizioni e programmi professionali e di ricerca con lo scopo di incentivare la partecipazione all’arte e ampliare il ruolo sociale della Galleria.
- Tate Modern: incrementare l’influenza a livello locale, nazionale e internazionale attraverso programmi educativi e professionali, risorse per l’apprendimento, l’interpretazione e la partecipazione interessata alle tematiche legate all’arte. Dal punto di vista museografico, la Tate Modern si differenzia dalla maggior parte dei musei. Infatti, la presentazione della collezione permanente non avviene secondo criteri storici (movimenti e correnti) e geografici, ma secondo un criterio "tematico", allo scopo di favorire una maggiore comprensione delle opere d'arte, rivelando nessi e collegamenti tra opere apparentemente lontane. Vengono studiati allestimenti dinamici, in cui sono accostate opere riferibili a correnti, aree geografiche e perfino epoche diverse.
- Tate Liverpool: incentivare l’interesse per l’arte attraverso eventi, programmi educativi, training professionali, ricerche e studi che hanno come scopo la diffusione e l’apprezzamento dell’arte a tutti i livelli di pubblico.
- Tate St. Ives: massimizzare l’apprendimento, la fruizione e la bellezza dell’arte attraverso programmi educativi, eventi, esposizioni, studi e ricerche che coinvolgano tutti i tipi di audience: famiglie, giovani, scuole e college e l’intera comunità;
- Attività di archiviazione e conservazione delle opere e delle pubblicazioni; catalogazione e servizi bibliotecari .

Conservazione:
- Preservare le opere d’arte secondo i più alti standard di sicurezza e conservazione;
- Assicurare la continuità degli standard di conservazione anche per le opere d’arte non permanenti o concesse ad altri musei per mostre espositive.

Attività Collaterali:
- Programma di licensing per la realizzazione di film, spot pubblicitari e set fotografici nelle sedi dei Musei della Fondazione.


STORIA

La Tate Gallery, fu costruita grazie alla filantropia del magnate dello zucchero Sir Henry Tate (1819-1899) nel 1897, al quale deve il nome; la Galleria espone un'ampia selezione di opere inglesi dal XVI secolo al XX secolo ed è anche il più importante museo d'arte moderna di Londra. Con il susseguirsi degli anni la collezione aumentò notevolmente e quindi venne suddivisa in diversi musei.

Inizialmente chiamata "National Gallery of British Art", la galleria era situata a Pimlico, Londra. L'idea di un museo nazionale di arte fu proposta nel 1820 da Sir John Leicester. Il progetto diventò concreto quando Robert Vernon donò la sua collezione alla National Gallery, nel 1847. Dieci anni dopo John Sheepshanks consegnò la propria collezione al South Kensington Museum (oggi Victoria and Albert Museum); tutto ciò era conosciuto come National Gallery of Art all'epoca. Quaranta anni dopo, Henry Tate, collezionista di arte vittoriana accademica, si offrì di finanziare l'edificio della galleria, a condizione che lo stato pagasse per il mantenimento, essendo diventato un museo nazionale. Inoltre, anche lui donò la propria collezione al museo che, inizialmente si concentrava sull'arte moderna britannica, soprattutto sugli artisti dell'età vittoriana. La galleria fu controllata ed amministrata dalla National Gallery fino al 1954.Tate divenne completamente indipendente a partire dal 1955. Attualmente è uno dei diciannove musei nazionali fondato dal Governo Britannico attraverso il Ministero della Cultura, Media e Sport e regolato dal “Museums and Galleries Act” del 1992. Oggi Tate Gallery è ufficialmente Tate, ovvero una “famiglia” composta da quattro gallerie: Tate Britain e Tate Modern a Londra, Tate Liverpool e Tate St Ives.

Tate opera in accordo al “Museum and Galleries Act” del 1992 che riprende la legge del 1954 e investe Tate della possibilità – accordata a tutti i musei e gallerie nazionali – di agire come un ente i cui membri sono investiti della proprietà, dei diritti e della responsabilità facenti capo all’organo governativo – Amministrazione Fiduciaria. Dal 1992 la legge consente a Tate di agire liberamente in merito all’acquisizione e alla disposizione di terreni o proprietà immobiliari come parte legale in contratti o accordi relativi l’occupazione e la gestione delle sue gallerie.


BILANCIO

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INFORMAZIONI E CONTATTI

www.tate.org.uk

Fonti: sito internet dell’organizzazione (www.tate.org.uk)